O cortese saluto, O grat' incontro, O del mio gran penar dolce conforto, O riso gratioso, O moro'accorte. Di voi begl'occhi hor chi piu stran incontro, io certo no ch'al primo vostro scontro rimasi vinto e se non son gia morto. Gratia sol è di voi che giamai torto vi girate ver me, quando v'incontro, notta buona col dir bocca mi diede ch'apprese del fattor l'alto consume, crear parlando è far l'alme beate. E s'ei fermo due luci onde si vede, voi stell'erranti col benigno lume fissando un cor chiarissimo lo face.