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L'apparenza (Album)



Lucio Battisti - L'apparenza (Album) - аккорды

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L'apparenza (Album)
Lucio Battisti
[ Предположительная тональность: C ]

		   From gloryar@hotmail.com Sat Dec 12 16:15:36 1998
Dedicato a
GLORIA GUTIERREZ





LUCIO BATTISTI

L'APPARENZA





A PORTATA DI MANO
SPECCHI OPPOSTI
ALLONTANANDO
L'APPARENZA
PER ALTRI MOTIVI
PER NOME
DALLE PRIME BATTUTE
LO SCENARIO



A PORTATA DI MANO



                            Re-7+/9          Dm
Dm7           Dm6                Sol9            Sol
Dicendo abbiamo tempo ci giri intorno stemperi e riempi come dire centotre
vasetti
                        Mi-7/9                              Em
            Em7                       A
Di liquido con colore diluito che certamente è meno previdente di una
conservazione
                  Dm                   Sol
      A
Che alimenti tutti i suoi seguenti spunti di appetito.
         Re7+                                Bm                  Sol7+
              Bm                             Sol7+
         Bm
Sono fluidi a vedersi c'è un piacere anche perché qualcosa si nota che
manca e se ci fosse è come non avesse nome.
     A                  La7/9       D
 Re2                                 D             A
Abbiamo tutto il tempo. E poi il discorso prende una piega architettonica
nell'aria con le mani,
        Em
A        Em7             A9               Sol A7 D
si collega ai pianti rampicanti all'euforia da giardino
             ai pensili eccitanti.
                                 Em                                 D
                             Em
All'ornamentale destino. E tutto il tempo è vicino a portata di mano
Em7                            A              Em7
 A   D
     Sul tavolino, sul ripiano                su quanto ti è più caro.
                     Dm
   Bb
Ma se cominciassimo che ne dici se entrassimo nel vivo
    Sol-7                                                             A
              F            Sol
Oltre la porta ora le saliamo a perpendicolo la scala che nel muro si
avvita.
A                                       B             F
          E
L'umido nella parete nella mano s'asciuga sempre più
    A                                    F       Dm6
Parete che d'acciughe sale su nella rete in muratura.
    C                                 Sol       Am
         F
Saliamoli i gradini con le punte e pure sconoscendo se calziamo un'epoca,
                   C                  Sol            Am
     F                                 Dm        D
una storia, una leggenda              in cui calati, risalendo siamo. E
l'anta si spalanca.


       A
Dicendo abbiamo tempo tu intendevi dire il contrario vedevi necessario che
quanto vai inventando oggi
        Em
  A        Sol        A D
Non te lo ritrovassi sempre vivido tra i piedi tale e quale esatto nel
reale
                                               Em                  A7
 D                                           Em                Em7
   A
Con i particolari talmente precisi un domani da non credere che i fatti
siano intrisi          di te così profondamente
                                D
Così come com'è vero avvengano in assenza di qualsiasi sostanza.
                               Bm
Sol                                A
Volevi invece dire       prendi il tempo con me       un po' interrogativa
                                     Em
  Em7
Mentre la mano offriva       abbiamo tutto il tempo            aroma di
caffè.

D       Em       A         Bm        Sol        A
Em7                A                       Re-7+/9















SPECCHI OPPOSTI




Cm      Ab       Eb          Fm         Sol                    Lab7+
      Fm            Eb           Fm           Cm


            F                         Am                       Dm
C                            Sol-
                C
Ero distratto tu ti davi da fare e non c'eri affatto oppure ti muovevi con
un ronzio d'insetto che mi assopiva
Dm                                           C
                                   F               Am
Avevo le palpebre in bilico entravo nel ciclico avvertimento di caduta di
mani per tornanti
                     Dm                         C
Di caduta di sonno in blocchi pesanti.
              Cm                     Ab                Eb
  Fm                         Sol                                    Lab7+
A distrazione questa effusione sgretolamento e spargimento della molto
inutile attenzione ridotta a polvere.
            Fm7                    Eb                 Fm
          Cm                C      F                    Am
E debolmente io ti avvicinavo e ti accostavo, sbagliando i tempi, a
memorabili esempi di abbandono
                         Dm       C                                  Dm
                           C
Di incontro ti ascolto capisco ma non molto intuisco però la giravolta
degli oggetti.
         A
                                                    Am7
Tu aspetti di vedermi passare abbracciato a qualcosa che mi sta giostrando.
E aspetti
                                                                      A
                                          F
Per salire mi stai stringendo i fianchi. Sei entrata nella stessa
distrazione creata

Perché potesse accadere qualcosa e tutto succede quando tutto riposa.

F         Am         Dm        C          Sol-            C
Dm       C

                        F                        Am
         Dm           C
Quando l'attenzione per essersi sporta narcisista ai suoi sguardi rovina e
se n'è accorta
             Sol-                                     C C7     F
            Am                      Dm        C
Appena troppo tardi nostra fortuna.       Ero distratto e fatta tu sei di
svista.
                        Cm                Ab                  Eb
           Fm                             Sol          Lab7+
Se fossimo simpatici uno all'altra saremmo specchi opposti riflessi limpidi
e inebetiti tra se stessi.


Fm7      Eb       Fm         Cm



















ALLONTANANDO



F      C         A           F        Fa#dim         C        A
    F       Fa#dim      C        A       F


   F             Re#dim B7 Em
                          F                Am
E poi di che parliamo di come per favore hai fatto se non ti dispiace
replicarlo
        Sol#dim
                            Am
Quel gesto quell'insieme di cose e di non cose che accadono una alla volta
              Dm6          E                                        A
    Sol
E quindi possono ripetersi a richiesta e non per caso in cambio ti rifaccio
il mostro
                                    La#dim Fa#7   Fa#dim            Re#dim
                                              C  Em         Mi2/4
E tolgo le foglie dalle      dita          il vento pettinato ritorno ai
connotati riprendo i miei colori
Em        A                                     Em                C#
F                Sol4 Sol
A mano libera e meglio puoi vedermi allontanando e poi di che parliamo
      C                                  Am                          Do5+
                 E
Trasvola sopra l'ultima pupilla la farfalla e la lingua la spilla
    Am                                        Am
   Fa7+                                D9
E rispecchiamo l'oh dello stupore col quale incorniciamo il fragile leggero
di quel che non diciamo
   F             Re#dim B7 Em
                              F         Am
E poi di che parliamo di come sei tracciata appena su carta o traspari in
filigrana
   Sol#dim
               Am
Trapassi le pareti solletichi anche l'aria ma un gesto un solo gesto
             Dm6         E                                         A
  Sol
Ti torna solida un gesto che è richiesta e non è caso in cambio non invento
niente
                                           La#dim Fa#7   Fa#dim
          Re#dim                                                   C Em
 Mi2/4
E butto di sotto o non mi       butto       mi sto distrattamente
sfrenando dal mio posto proietto il bell'aspetto
Em             A                              Em
    C#   F               Sol4 Sol
E tramo intrecciami e puoi vedermi meglio allontanando e poi di che
parliamo
      C                            Am                                Do5+
Nel libro d'avventure saltiamo le parole e le figure.

E       Am      Fa7+      D      Fa7+         D        Fa7+        D

















L'APPARENZA



            Sol7/5+ Cm        Fm                          Sol
    Sol7/5+ Ab            Sol
Quindi facendo finta              che non sai parlare ti metti un dito in
bocca l'anulare.
                                    Em    D
          C    Bm7                                               Am

Dirigi una quinta qualsiasi          sposti tre vasi come le carte
 mi metti a parte di una confidenza
               Sol                        C
                           Am
      D
Senza vocali e senza consonanti          tiri con gli occhi chiusi
sull'atlante            l'indice come un pulsante
Bm7                                                      Am7
     Sol                                              C
Sol
        Accende una nazione in cui mi sa        che a quest'ora è notte
piena o molto nuvoloso    pieghi la schiena
Fm                                 Sol        Cm
               Fm     Fm7                        6    Sol4       Sol
Cali il tuo sipario di capelli        sopra l'armamentario voluttuario
quindi ti sollevi in mulinelli
         Fm
 Sol7/5+ Cm                               Fm                    Sol
 4      Sol
Dall'indaco e il blu di prussia profondissimi. Ti rilassi bussando
tristemente assorta   sopra una porta
Sol7/5+              Ab                                 Sol
                                  Em   Re2
     Do2
Che non c'è per niente la spingi che era aperta     mi racconti come un
capogiro          i fatti i posti pieni di respiro
Bm7                              Am7                           Sol
                            C                                   Am
         E presenti un regalo   ed attraverso ci vedo     le tue mani
contenenti  lo scarti prima sciogli
                                        D   Bm7
                Am7
Questi fiocchetti inestricabili          ti imbrogli e fai cadere o credere
          Sol                                                   C
Sol
In un danno incalcolabile e l'aria invulnerabile raccogli
Fm7                     Sol       Cm
                    Fm
         Sol
        Incolli l'invisibile e d'improvviso scrolli in gocce questa scena
fai la feroce coi baffi che non hai da puma
         Fm                                                    Sol7/5+
               Cm   Fm                              Eb
Sulle guance gonfiate fai la precoce. Che scarica un gran volume
d'insolenza incendiaria

Fm         Eb       Fm7          Eb      Sol7        Sol7/5+       Cm
          Fm7         Sol7

           Sol7/5+      Ab
                               Em     Re2
     Do2
Quindi sei l'avversaria di un arioso colosso pugilatore poi mormori
indecenze        senza parole a un confessore
Bm                            Am7                      Sol         C
                                                Am

     Lo respingi in sequenza d'inseguimento                      infili il
bancone ti scansi di lato
Am7                   D       Bm7
Em7 Am7
     Fai la ricognizione             se ha fatto centro il precipitato.
                       Sol                                     C
Rientri con cavalli fragorosi e salti di delfini tra marosi.

Am        Am7       D       Bm7       Am7      Sol      C       Sol










PER ALTRI MOTIVI



                    F               Sol                  Am
           2          F                                4+
Ah! Questa poi sento di star per vivere e nello stesso momento tremila
riluttanti col lunghissimo momento
      Am                                    C                 F
        Sol     Am                      2
E i denti scricchiolanti avidamente tremila debuttanti sfondano
contemporaneamente
          F                               4+
Am                          C
Le quattro pareti nemmeno tanto ingenuamente perché non c'erano segnali di
divieti.
                    F                 Sol                Am
    2       Fa2                         Re4/7
 Sib2/6 Re-2
Ah! Questa poi sento di star per vivere e i villini camminano dopo i pranzi
con l'inquilino in bocca stuzzicante
Fa2               Re4/7                    Sib2/6
     Re-2
Anzi tutte le belle pancione dovrebbero fregarsi di un balcone.
                  F                             Sol
Am             2         F                         4+
Ah! Come sono triste mi mangerei oltre il pasto le liste dei vini se
fossero di sfoglie croccantini
Am                       C                   F
         Sol     Am                         2
Al posto delle scritte. Avrei una voglia, un taglietto d'affetto.
Cosa sento ma niente.
F                          4+    Am                          C
Un affetto non si prova s'indossa direttamente.
                F                       Sol              Am
      2           F        Re4/7   Sib2/6   Re-2  Fa2  Re4/7   Sib2/6
Re-2
Ah come siamo vivi come tutto accade per tutt'altri motivi
Fa2                     Re4/7       Sib2/6        Re-2 Fa2
  Re4/7  Sib2/6                    Re-2
Mettiti nei tuoi panni dove sei più aleatoria. Siamo nella preistoria  ecco
una frase che durerà.
    Am                       E7                                 E
                          F        Dm                            Sol
Sapessi tu come me ne ricordi un'altra della quale non ho nessun ricordo
perché non avemmo motivi
                                  Am                     E
          F                  Dm                          Sol
Nemmeno di disaccordo anzi come i lati di un triangolo isoscele non avemmo
motivo di conoscerci.
       F                         Sol                         Am7
Sol             C                        D         Em
Ma sento un tepore carnale che cresce sarà un saldatore che al naso mi
unisce.
                  F                         Sol                Am
  2             F                               4+
Ah! Come sono vivace come uno che tace e ci si domanda chi ha fiatato e
ognuno si voltò dall'altro lato
Am                 C                           F
                Sol
Credendo di aver pronunciato lui stesso quella frase chi ha parlato è
l'autista
Am                           2      F               4+            Am
C           F                             Sol
che pronuncia il discorso più lungo che esista.                    Al
ritorno la strada resto sola
Am                       2                 F                  4+    Am
            C
e le corsie incontrandosi non dissero nemmeno          una parola.
                    F             Sol                    Am          2
 F                   4+              Am
C
Ah! Questa poi sto per vivere di fresco e me ne esco uno da una parte uno
dall'altra la commedia dell'arte.

Sol  Am     La-2      F      Re-6/7       Am      C

                  F                Sol
Ah! Come sono vivace come uno che tace.

Am      La-2       Fa2     Re4/7       Sib2/6      Re-2      Fa2     Re4/7
      Sib2/6     Re-2     Fa2      Re4/7    Sib2/6

PER NOME



F


Ha un nome molto bello che se me lo ricordo lo chiamiamo quel bel nome.
             Sol-

    F
E lei starà non in qualche foresta ma in qualche bestiola che colta sul
fatto si volterà di scatto
                                                    D
Sib6                       Bb                       F

Mostrando i suoi tre quarti stupefatti e gli inzuppati come dolci nel latte
bianchi degli occhi
                           C                  Sol-7
Come il tocco sopra d'amarena.
      F
Per nome ma non tanto per davvero starà leggendo un libro nel pensiero e
infilerà un segnale nel sospeso.
           Sol-
               						F
Ha un nome molto bello, molto illeso che se me lo ricordo si apre un fico
golosamente arreso se lo dico.
            D                          Sib6                      Bb
                      F                   C                         F
E lei starà misurando con calme sequenze di palmi su se quanto dista la
gola fatalista da tutta la tastiera del costato.
 					 Sol-
Avrà accordato il respiro con l'arco della dorsale e sembra l'obiettivo del
suo cruciale sbarco.
      F
Per nome quell'alone protettivo che la dimenticanza ha rinforzato la punta
della lingua m'ha aggredito.
           Sol-									F
Ha un nome molto bello, smemorato. Starà guardando molto da vicino qualcosa
che da qui non l'indovino.
             D
E lei starà.

Sib6      F      Do4/7     C7      F9      F             Sol-     F
    Sol-      F
















DALLE PRIME BATTUTE



Re7+


Eb                   F6                       Ab
             Eb Fm7                                     Sol7
  C                         Dalle prime battute riconosce il posto ridente
labbriforme costa      ilare quando vede scendere l'umorista turista
                                  F
       Sol Eb                         F6         Ab
               Eb
che alle prime bracciate dell'orchestra riconosce il posto. Dai primi segni
di vita e alla vista dell'insegne pietra mistica,
      Fm7                                Sol7                       C
                           F                    Eb          C     F
ad un attento esame superficiale riconosce l'artistica località banale.
       Tu come scendi dal predellino
                                             Cm7		             F7
Bb               Sol-            A
t'informi sui movimenti del mattino l'entrata dell'ossigeno         e il
preserale andantino
   Sib7+						   D        Eb                   F6
Ab
e su chi mai diriga dal braccio abile e il viso impronunciabile
uscirai all'aperto così come ti trovi
                                       Eb             Fm7
                                 Sol7                 C
senza nessun preavviso        come la faccia di un dado che abbia una
probabilità sola su sei su come sei
		 Sol            Eb   F6               Ab
         Eb
o come le altre cinque di cui una          la più opposta e quella più
nascosta
   Fm7                   	            Sol7
C
è quella che tiene i piedi in terra       e sulla quale poggi.
	         F                                   Sol     F      Sol
                          F
Che tempo fa oggi dici guardando attorno sapendo        che fa un tempo
ogni giorno.
             Eb C      F				    Cm7                                 Bb
Sul predellino         sali sapendo che durano soltanto i finali e tutti i
posti intanto
	            Sol-    A          Sib7+			            D
Prima dei saluti dici tu      sono loro i turisti e per finire non esistono
più.

Eb    F6     Ab      Eb       Fm7     Sol7      C       F       Sol
    F      Sol     F

               Eb        C  F				       Cm7
Ti sta partendo la cartolina da te si ritaglia il fine rettangolino.
		     Bb               Sol-      A
Sfogliate ti salutano        le tue vedute dissuase
      Sib7+					      D
Tornate verso casa di contro un limpido smalto così incrinabile.




LO SCENARIO



Sib-                          Lab-           Sib-    Lab-    Cm       D
     Em7                                                            Dm7

        Dici che non capisci ma io so che tutti capiscono tutto
    e t'intestardisci io sarei un panno nero
                           Sol                                   C
   Do7+       F
C
Nel salottino oscuro non c'è acqua ne fuochino che fuori lo trascini quel
detrito e lì l'incendi abbrustolito.
Do5+                      F			            Sol     C			        F
  Sol
             Diventi malevola come se io fossi una persona. Diventi, come i
tutti che capiscono, sincera
     Am                    Bb                  F
              Sol                        Am                       Bb
               C
Ossia dici come sarei se fossi l'immagine a somiglianza del tuo rancore o
malessere d'essere sincera, parlando di te.
Sib-                          Ab       Sib-               Ab    Cm
  D  Em				              Dm7
        Dici che non capisci eppure quel che dici è tutto vero
 di più quando inveisci quando pesantemente
                       Sol	       C            Do7+    6      F
                          C
Costruisci periodi che speri d'odio ma ad ogni affondo       ti si scopre
un po' il corpo.
Do5+                F				        C			          F
Sol
            Diventi simpatica simile tu ossia con sentimento e parli sempre
d'altro di quel tossico che bevi
                Am                             Bb

Lo stai dicendo con le stesse parole di tutti.
              C                            Solb                    C
      Sib-6       C       D
Forse è questo che tu non vorresti riuscire a capire: che favorevole è come
essere contro
				     Dm					   E
E in mezzo c'è una zona di silenzio difficile anche un po' recalcitrante
dove un parere vale quel che vale
                 La-/Sol                                       La-/F#
         F
È l'ombra trasparente o niente che traspare silenziosamente tutti tra sé e
sé pensano le stesse cose.
Sib-                             Lab-    Sib-            Lab-      Cm
D     Em
           Dici che non capisci e questo ti convince a non capire
 però non ci riesci
	           Dm		   Sol			     C          Do7+  F
 C
Non ti sai trattenere e ti dispiace ti dispiaci tu. Avendo voglia tempo e
la sera adatta tutto è dimostrabile
                             Do5+                    F
Soprattutto il contrario con un'abile manipolazione dello scenario.
      C                                    F                          Sol
                  Am                             Bb
Mentre è un combattimento       quello che dici           sono nemmeno
abili mosse

Tra quello che dici e come vorresti che fosse.


--
Giovanni Marco Nicolazzo
Bologna (it)
shamzepo@tin.it

Lucio Battisti - L'apparenza (Album) - ноты

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