Dagli lor tu, che, se mai gl'occhi gira L'anima bella a le sue belle spoglie, Tua pietade e mio ardir non havrà in ira Ch'odio ò sdegno là sù non si raccoglie. Perdona ella il mio fallo; e sol respira In questa speme il cor fra tante doglie. Sà ch'empia è sol la mano e non l'è noia Che, s'amando lei vissi, amando i muoia.