Pungenti dardi che si gagliardi fosti auventati, da gl'occhi amati nel mio misero core, onde si more, per vostra crudelta. Non è gia morte di quella sorte che torn' in vita, dolc'e gradita, che cosi bel morire, lieta gioite, saria per tal belta. A tal ch'omai non son che guai, peggio che morto senza conforto e voi fate patere di non vedete tant'e vostra impieta.