O del Cielo d'Amor, O di questo mio cor luce fatale, come sparir, come fuggir potesti, ahi, che gl'occhi funesti, si struggeran nel dispetrat'ottore, io morro ti si morro, morro se te non miro, che gia fiuma volante, di cupido sospiro, conduce à te cor mio lo spirto'amate, onde rimango (ahi fuggitiva, ahi cruda), ombra solinga e cieca larva ignuda.