Una barriera e torneamento veggio, di Cavalier' armati, a tutte l'hore, che combatton la sbatta del mio core. Di fiamm'e poi di lagrim'e sospiri, e di saette tengon dentro al petto un torneo amoroso a mio dispetto. Dinanzi a gl'occhi miei poi spesso scorgo, nel corso di mia vita, correr forte, con ombre, e larve spaventosa morte. A questo si conosce chiara mente, che vivendo tra tanti e tanti guai, infelice io mi resti sempremai.