Interrotte speranze, eterna fede, fiamme e strali possenti in debil core; nutrir sol di sospir un fero ardore e celar il suo mal quand'altri il vede; seguir di vago e fuggitivo piede l'orme rivolte a volontario errore; perder del seme sparso e'l frutto e'l fiore e la sperata al gran languir mercede; far d'uno sguardo sol legge ai pensieri e d'un casto voler freno al desìo, e spender lacrimando i lustri interi: questi ch'a voi, quasi gran fasci invio, donna crudel, d'aspri tormenti e fieri, saranno i trofei vostri e'l rogo mio.