"Batto", qui pianse Ergasto, "ecco la riva ove, mentre seguia cerva fugace, fuggendo Clori il suo pastor seguace, non so se più seguiva o se fuggiva". "Deh, mira!" - egli dicea - "se fuggitiva fera pur saettar tanto ti piace, saetta questo cor che soffre in pace le piaghe, anzi ti segue e non le schiva. Lasso, non m'odi?". E qui tremante e fioco e tacque e giacque. A questi ultimi accenti l'empia si volse e rimirollo un poco. Allor di nove Amor fiamme cocenti l'accese. Or chi dirà che non sia foco l'umor che cade da duo lumi ardenti?