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Amici, È Giunta L'ora (From "Poppea")



Монтеверди Клаудио - Amici, È Giunta L'ora (From "Poppea") - текст песни (слова)

SENECA
 Amici è giunta l'ora
 Di praticare in fatti
 Quella virtù, che tanto celebrai.
 Breve angoscia è la morte;
 Un sospir peregrino esce dal core,
 Ov'è stato molt'anni,
 Quasi in ospizio, come forastiero,
 E se ne vola all'Olimpo,
 Della felicità soggiorno vero.
 
 FAMIGLIARI
 Non morir, Seneca, no.
 Io per me morir non vo'.
 
 RITORNELLO
 I°: Questa vita è dolce troppo,
 II°: Questo ciel troppo è sereno,
 III°: Ogni amar, ogni veleno
 
 I TRE
 Finalmente è lieve intoppo.
 
 RITORNELLO
 I°: Se mi corco al sonno lieve,
 II°: Mi risveglio in sul mattino,
 III°: Ma un avel di marmo fino,
 
 I TRE
 Mai no dà quel che riceve.
 Io per me morir non vo'.
 Non morir, Seneca.
 
 RITORNELLO
 
 SENECA
 Supprimete i singulti,
 Rimandate quei pianti 
 Dai canali degl'occhi
 Alle fonti dell'anime, o miei cari.
 Vada quell'acqua omai 
 A lavarvi dai cori 
 Dell'incostanza vil le macchie indegne.
 Altr'esequie ricerca,
 Ch'un gemito dolente
 Seneca moriente.
 Itene tutti, a prepararmi il bagno,
 Che se la vita corre
 Come il rivo fluente,
 In un tepido rivo
 Questo sangue innocente io vo' che vada
 A imporporarmi del morir la strada.   
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