La virginella è simil' alla rosa, ch'in bel giardin sula nativa spina, Mentre sola è sicura si riposa, Ne gregge, ne pastor se le avicina: L'aura soave & l'alba rugiadosa, L'acqua, la terra, al s'uo favor s'inchina: Giovani vaghi, e donn' inamorate, Amano haverne è seni e tempie ornate. Ludovico Ariosto (1474-1535): Orlando Furioso, Canto I, stanza 42