O felici e cortesi habitatori De liquidi cristalli Che spargh' il chiaro Mincio in queste valli Deh dite se pietà frà voi mortali Veduto havete Amore? Habbiam veduto Amore Gettando l'arco, i strali e'l foco e l'ali Sconosciuto fuggir per queste valli E per occulti calli Darsi fuggenddo in preda ai vanierrori. E qual fù la cagion del gran timore? - Irata lingua e tropp'offeso core - Deh dov' incauto figlio Debbiam seguirti in cielo o nell' Inferno. - Havuto ha per consiglio Lasciar il mondo e girsene all'Inferno. L'andrem cercando a Dio almi Pastori a Dio. Ninfe dolenti, il ciel v'aspiri a Dio.