De la mia cruda sorte Ben a ragion mi doglio, Non di colei c'ha del mio cor la chiave, Ch'ella più che la morte Piena d'ira e d'orgoglio Odia colui sotto il cui peso grave Vive e vita non have. Ahi sorte priva di saper' e d'arte Vieti dunq'a due Amanti Stringersi in nodi santi. La sentenza non cade in giusta parte Ch'un resti afflitto e solo Congiunto l'altro con eterno duolo.