Cedan l'antiche tue care vittorie Regina ancor del mond'altiera Roma E i grand'archi che 'l tempo anco non doma S'inchinin con le lor alte memorie. Cantin novi poemi e nov'historie De' tuoi novi trofei la nobil soma E cinga quella venerabil chioma Nove ghirlande di perpetue glorie. Mentre novella alma Vittoria intorno Di numero infinito il carro cinto Di cori e d'alme in bel trionfo mena. Gl'occhi son l'armi e più d'una catena Son le tue treccie, o fortunato giorno Ch'io venni e vidi e restai preso e vinto.
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