Johannes Hieronymus Kapsberger - Quel sol - текст песни (слова)

Quel sol, che luce parve, sorto, 
 e' morto al onde in sen.
 Cade tra cieche larve d'ombre pien, 
 quel sol che luce parve, 
 cosi passa e non dura, 
 vana pompa d'honor, e di Natura.
 
 Quel fior, che sembro rosa, 
 spinto, estinto dal vento insan'.
 Su l'herba rugiadosa langue al pian, 
 quel fior che sembra rosa, 
 cosi passa e non dura, 
 vana pompa d'honor, e di Natura.
 
 Quel giel, che parve argento, 
 scosso, percosso da rai del sol.
 In breve stilla spente cade al suol, 
 Quel giel, che parve argento, 
 cosi passa e non dura, 
 vana pompa d'honor, e di Natura.
 
 Quel mar, che sembro pace, 
 pieno, il seno sol di pietà.
 Nel crudo sen fallace fe non ha, 
 quel mar che sembro pace, 
 cosi passa e non dura, 
 vana pompa d'honor, e di Natura.
 
 Quel tuon, che parve horrore, 
 leve, e breve col' suon lasu.
 Si gando il van furore nulla e più, 
 quel tuon che parve horrore,
 cosi passa e non dura, 
 vana pompa d'honor, e di Natura.
 
 Quel Re, che frena'il cielo, solo, 
 dal polo arresta un suon.
 E sol, e fior' e gielo, mar' e tuon, 
 cosi passa e non dura, 
 vana pompa d'honor, e di Natura.   
Другие композиции этого автора:
Другие материалы по этой песне:

https://primanota.net/johannes-hieronymus-kapsberger/quel-sol-lyrics.htm