Tra le dolcezze e l'ire, la gioia e'l martire la giovinetta Clori arde nel giaccio, agiaccia nel ardore. Senta pena e diletto del caro Aminta suo preso d'amore langue, dolce sospira e vive e more. E mentre il duol della sua piaga il petto, l'ingombra e versa il vivo langue fuore. Oime non sà qual sia maggior la gioia o l'aspra pena ria.