Ricordati, pagan, quando uccidesti d'Angelica il fratel (che son quell'io), dietro all'altr'arme tu mi promettesti fra pochi dì gittar l'elmo nel rio. Or se Fortuna (quel che non volesti far tu) pone ad effetto il voler mio, non ti turbare; e se turbar ti dei, turbati che di fé mancato sei.