Ogni volta ch'io miro Gl'occhi vostri, sospiro; Onde s'accresce il foco Che m'arde, mi consum'a poco a poco. Quante fiate io veggio Gl'occhi vostri vaneggio; E pur fissi vorrei Tener mai sempre in voi quest'occhi miei. Quante volte ridete, Lo mio cor uccidete; E pur sempre ho desire Di vedervi, servirvi e poi morire. Ma quando mi conviene Partir da voi, mio bene, Soffro si gran martiro, Che miracol d'Amor è s'io non moro.