Sfogava con le stelle un infermo d'Amore sotto notturno ciel il suo dolore. E dicea fisso'in loro o imagini belle dell' idol mio ch'adoro si come'a me mostrate mentre cosi plendete la sua rara beltate co-si mostrate a lei mentre cotanto'ardite'i vi-ni'ar-dori miei la fa reste col vostr'aureo sembiante pietosa si come me fate'amante.