Io mi vinea come'Aquila mirando, sempre del mio bel sol il lume'adorno, soavamente'oime la notte'l giorno. E pascea l'alm'afflita questo core, com' una Salamandra'in ogni loco, dentro la fiamma del mio dolce foco. Hor vivo come Nottola'infelice, Anzi com' una Tolpa'ognor sotterra, poi ch'amor e fortuna mi fan guerra.