Udite, udite chiari e generosi figli d'Adria felice, il re del salso regno, ch'ama'l vostro valor noto nel' onde doppio ne brama, o honorato segno fra guerieri perigli ch'in terr'ancor desio di gloria a fronde Quind'il destin futura sua gradita ad adoprare a maneggiar v'invita. E la bella Anfitrite de le Ninfe leggiadre di questo mar che le Sirene unite alle Nerei di squadre vincon di gratie e di dolcezza elette a voi l'amor et il favor, promette. Su dunque ardita altera nobilissima schiera faccia vostra virtute al mondo fede ch'il secol prisco a questo secol cede.