Se mille facelle sopporto nel core, al vostro splendore sarete rubelle? E vostro quel foco ch'io provo tenace, piangendo hor v'invoco, O luci vaghe fi ma dispietate, nulla val la belta senza pietade. Se morte crudele con falce m'aterra farete ancor guerra a l'alma fedele? Bei strali pungenti pietade vi mova, udite lamenti, che formo il cor fra l'altre sue sventure, fiamme di crudelta son sempre oscure. Io morto mi sento, voi morto mi havete voi piu non godete il foco e gia spento? Sarete si fieri che contro un estinto, movendovi arcieri, morto fra sassi mi farete guerra, da voi non son secur ancor sotera.