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Gia che non son Adone



Giovanni Felice Sances - Gia che non son Adone - текст песни (слова)

Gia che non son Adone, Ganimede o Narciso, 
 et ho un certo viso 
 da dar poco martelle alle persone, 
 meraviglia non e 
 se la mia dama e bella come me.
 Che quel frascha d'Amor che le sa tute 
 ha fatto dell'Ancroia arder Margutte.
 
 So ben ho fatto il callo, nella Monellacia, 
 costei nel arte mia 
 potrebbe dar mi almen quindeci e un falo, 
 ond'io non grido piu,
 se pretende star meco a tu per tu.
 Che quel furbo d'Amor che spesso innaspa, 
 ha fatto della luna arder la raspa.
 
 A motti et al diletto, Ciascun le ris'accopia, 
 di cosi bella copia 
 fissando il sguardo in legiadro aspetto,
 che veder non si puo
 senza torcerla bocca e dir aibo.
 Che quel ladro d'Amor che fa del Zani, 
 ha preso alla cuetta un Barbagiani.   
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