Solo e pensoso in più deserti campi, chiaman d'ogn'hor la morte, piangeva la mia sorte quand'Amor sorridendo m'apparu'e disse: Ingrato, perché vai si piangendo, non hai del tuo bel sol la man toccato, e sec'hoggi ballato? Si, dunque che voi, s'una medesma fiamma regna in voi.