Cruda Amarilli, che col nome ancora, D'amar, ahi lasso amaramente insegni: Amarilli, del candido ligustro Più candida e più bella, Ma de l'aspido sordo È più sorda e più fera e più fugace; Poichè col dir t'offendo, I' mi morrò tacendo. Ma grideran per me le piagge e i monti, E questa selva, a cui Si spesso il tuo bel nome Di risonar insegno. Per me piangendo i fonti, E mormorando i venti, Diranno i miei lamenti.