O sospiro, sospiro amoroso, spirto d'un cor doglioso, ch'esci dal petto à volo, pausa soave à l'amoroso duolo. Vanne al rigido seno, che sol di gelo e pieno, eco tuoi siati ardenti, stempra le nevi sue fredd'e algenti. Zefiretto d'Amore tromba del mio dolore, aura lieti e e vagan muto forier di taciturno amante. E se nel centro mai di quel petto enterai, non quindi uscir se pria non scaldi di pieta la Donna mia.