Io pensai dolce, e grato Quel dispietato Alloro, Che nacque già d'un cor crudel'e ingrato. Sperai frutti maturi, Da cui sempre li rende acerbi, e duri; Nè stimai, che d'Amor le freccie d'oro Là folgorassin, dove Mai non saetta Giove. (Ahi troppo grave errore) Ma colpa mia non fù più, che d'Amore.