Su, su, su, pastorelli vezzosi, Correte, venite A mirar, a goder l'aure gradite, Ch'a noi porta ridente La bell'alba nascente. Mirate i prati Pien di fiori odorati Ch'al suo vago apparir ridon festosi. Su, su, su, augelletti canori, Sciogliete, snodate Al cantar, al garrir, le voci amate. Del sol che i monti indora E sui rametti Pien di vaghi fioretti Del leggiandro suo crin dite gli honori. Su, su, su, augelletti canori. Su, su, su, fonticelli loquaci, Vezzosi correte A gioir, a scherzar come solete Di quai splendor si veste E di quai lampi Coloriti son i campi Che promettono ai cor gioie veraci. Su, su, su, fonticelli loquaci.