Misero Alceo, del caro albergo fore gir pur convienti, e ch'al partir t'apresti. "Ecco Lidia, ti lascio, e lascio questi poggi beati, e lascio teco il core. Tu, se di pari laccio e pari ardore meco legata fosti e meco ardesti, fa' che ne' duo talor giri celesti s'annidi e posi, ov'egli vive e more. Sì, mentre lieto il cor staratti a canto, gli occhi, lontani da soave riso, mi daran vita con l'umor del pianto". Così disse il pastor dolente in viso. La ninfa udillo, e fu in due parti intanto l'un cor da l'altro, anzi un cor sol, diviso.