Intorno a due vermiglie e vaghe labra di cui rose più belle non ha la Primavera, volan soavi baci a schiera a schiera. E son più ch'a le stelle in ciel puro e sereno, più ch'a le gemme de la terra in seno. Motti sonori od amorosi o casti, tra tanti un mi negasti, spietato un bacio solo, tu, che non spieghi a volo, Amor, insidiando a baci, sì come augei rapaci che, sol imaginando han già rapita quest'alma e questa vita. Tendi l'insidie, tendi, et un almen tra mille ardito prendi.