Ecco mormorar l'onde e tremolar le fronde a l'aura mattutina e gli arboscelli, e sovra i verdi rami i vaghi augelli cantar soavemente e rider l'oriente. Ecco già l'alba appare e si specchia nel mare e rasserena il cielo e [le campagne] imperla il dolce gelo, e gli alti monti indora. O bella e vaga Aurora, L'aura è tua messaggera, [e tu de l'aura ch'ogni arso cor ristaura.