A Dio, Florida bella, il cor piagato nel mio partir lascio e porto meco la memoria di te, si come se co cervo trafitto suol lo strale alato. Caro mio Floro a Dio, l'amaro stato consoli amor del nostro viver cieco, che se'l tuo cor mi resta il mio vien teco com' augellin che vola al cibo amato. Così su'l Tebro a lo spuntar del sole quinci e quindi confuso un suon s'udio di sospiri, di baci e di parole. Ben mio, rimanti in pace, e tu, ben mio, vattene in pace e sia quel che'l ciel vuole. A Dio Floro (dicean), Florida a Dio.