Quando lieta sperai sedermi all'ombra Tra bei purpurei fior del nuovo aprile E cantando obliar mio stato umile Tenendo sol d'amor l'amima ingombra Ecco Euro ecco Aquilon che'l mondo adombra Di nuvole e di pioggia entro a l'ovile Trista mi chiude e'l mio sperar gentile Con rabioso soffiar subito sgombra Tal ch'io non spero che mi s'apra mai Più chiaro il ciel o più tranquillo un giorno Tanto di ben mi fur le stelle avare Lagrime dunque e sempiterni guai Statemi pur eternalmente intorno Sin ch'el fin giunga alle mie pene amare.