Mi dolgo e so perche nuntio fedel mi dice ch'altri gode felice la sospirata mia cara mercé. O tradita mia fe O stell'avverse O speranze disperse. Un' aura di pieta Filli per me non spira, e mentre il guardo gira, armasi incontro a me di ferità. O suprema impietà, O rei desiri, O dispersi sospiri. Nel apparir sparì, qual rapido baleno mia speme e venne meno il core arso e riarso in ceneri. Ohi me ch'altri gioir del mio tesore, Altri gode e io moro.