Volano frettolosi i giorni e presto un secolo sara che ti amo Clori ne de' miei lunghi ossequiosi amori un picciol guiderdone picciol ancor ti ho chiesto. Amante son, ma candido e modesto voglio che taciturno il cor ti adori e voglio disfogar gli interni ardori col muto flato di un sospir honesto. Godati chi di me più fortunato nacque ai diletti impuri a me sol basta saper dalla mia Clori d'esser amato. Cosi mai non guerregia e non contrasta rivalita. Diverso è il nostro stato egli ti ama impudica io ti amo casta.