Da gl'abissi del mio core strepitosi escon gli accenti a spiegarti i miei tormenti. Ma tu, bella crudel, sorda ti fai: orecchia che non vuol non sente mai. Nell'inferno piu profondo tormentato amor mi tiene, d'ogni male a torto abbondo, son immense le mie pene. Ma tu, bella crudel, cieca ti fai: un occhio che non vuol non vede mai. Con un si potresti solo, eloquente parlatrice, con un si togliermi il duolo con un si farmi felice. Ma tu, bella crudel, muta ti fai: la bocca che non vuol parla mai.